Si è conclusa con successo la VII Giornata Mondiale dell’Udito, celebrata lo scorso 3 Marzo. In questa occasione, ormai da anni, l’Associazione Udito Italia Onlus organizza un importante evento a Roma presso il Ministero della Salute, la Maratona dell’Udito: un’occasione imprescindibile di dibattito e discussione - per tutti gli esperti del settore - sulle direttive lanciate dall’OMS allo scopo di prevenire i disturbi legati alla perdita uditiva.
Il tema dell’Hear-a-thon di quest’anno, “Proteggi il tuo udito, ascolta responsabilmente”, ha ispirato un confronto costruttivo tra istituzioni, medici, ricercatori, associazioni, operatori sanitari, aziende del settore, giornalisti e testimonial. A moderare i lavori il giornalista Luciano Onder e la Presidente di Udito Italia, Valentina Faricelli, che hanno saputo valorizzare gli interventi di tutti i partecipanti; ognuno di loro ha parlato della necessità di creare sinergia tra imprese, associazioni e istituzioni, e di quanto sia importante migliorare la qualità sonora nelle città, nelle case e nei luoghi di lavoro.
Tra tutti, riportiamo l’intervento di Mauro Menzietti, amministratore dell’Istituto Acustico MAICO, presidente dell’ANA, portavoce per l’Italia al World Hearing Forum di Ginevra, e fondatore di Udito Italia Onlus – Nonno Ascoltami:
«Si prevede che la perdita dell’udito non rimediata rappresenti un costo per l’economia globale pari a 980 miliardi di dollari l’anno. Negli ultimi anni l’allarme maggiore riguarda la crescente esposizione al rumore, soprattutto negli ambienti ricreativi. L’OMS prevede che oltre un miliardo di giovani (tra i 12 e 35 anni) potrebbe essere a rischio di perdita uditiva a causa di abitudini di ascolto non sicure, dovute all’uso di dispositivi audio personali e all’esposizione a livelli sonori dannosi in luoghi come discoteche, bar, concerti ed eventi sportivi».
Clicca qui per rivedere la Maratona dell’Udito: https://youtu.be/KyPMLh9Kt9g